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Fragranze in concorso 2024

Siamo fieri di presentare le creazioni realizzate dagli studenti che hanno completato i corsi di profumeria di Smell Atelier nel 2024.

MENZIONE SPECIALE «Migliore storia»

NOTA BLU

Un semplice passaggio musicale che ha il potere di far annodare anche gli stomaci più forti. Lei è il blues: emozione racchiusa in una musica che brucia l’anima. In questa fragranza tutto evolve e muta grazie ai legni di sandalo e di guaiaco, al balsamo del Tolù e all’assoluta di tabacco che trasmettono colori densi e torbidi. E subito la scena si apre su quei maledetti campi di cotone, tra gli echi dei canti degli schiavi, ai quali nulla restava se non la musica. Un dolce finale, sorretto da un morbido accordo rosa-vaniglia, invita a esplorare i sentimenti più profondi e a ritrovare la bellezza nel dolore, proprio come in un disperato canto blues. Musica liquida la chiamo.

Area olfattiva: legnosa – floreale
Stile: astratto

DANIELE FUMAROLA
Molti anni fa il suo orecchio lo ha spinto verso la musica, ora il suo naso lo conduce verso una nuova passione: la composizione di fragranze. Come nei grandi concerti, anche i suoi riff olfattivi sono avvolti da suggestive nuvole di fumo. Non a caso, il suo odore preferito è quello delle foglie bruciate. Quando si dice ardere di passione! E se da questa passione divampasse un incendio? Beh, Daniele non ha dubbi: tra tutti gli oggetti metterebbe in salvo la sua chitarra. D’altra parte, per essere felici non servono grandi cose. Ecco, per esempio, la ricetta del suo viaggio ideale: zaino in spalla, scarpe comode e la propensione a lanciarsi in nuove avventure. Magari sulle orme di Indiana Jones per ricongiungersi al suo sogno di bambino: fare l’egittologo. Zero stucchevolezza, 100% rock.

NICOLA ANDRIOLI

Tic tac, tic tac: come il coniglio bianco anche Nicola è perennemente in ritardo. Ma è normale che per lui il tempo scorra a un ritmo diverso: la sua mente si nutre di sogni e di un pizzico di malinconia. Verace e buono come un piatto di lasagne alla bolognese, ha una dote molto rara: negli altri riesce sempre a vedere il meglio. I suoi ricordi olfattivi più cari sono l’odore del bucato steso al sole da sua mamma e quello della biancheria ben riposta nei cassetti. Che animo candido! Nelle fragranze detesta l’odore salmastro e ozonato del Calone, eppure il mare non gli dispiace affatto, anzi. Il suo habitat ideale sono le spiagge di Ibiza dove può finalmente dimenticare gli orologi e rilassarsi in compagnia del suo libro preferito: La solitudine dei numeri primi.

 

3° PREMIO sezione «full ingredients»

UN MOMENT POUR MOI

È autunno, il fuoco nel camino è acceso e fuori le foglie si colorano di toni caldi. La natura rallenta e si trasforma, si raccoglie su se stessa per prepararsi alla rinascita. Amo prendermi una pausa e pensare al tempo. Le foglie cadono lente dagli alberi, facendosi cullare dal vento e prendendosi tutto il tempo di cui hanno bisogno prima di toccare il suolo. Il tempo, la cosa più preziosa che ci è data in dono, scorre verso la sua meta infinita. Godiamoci i giorni che abbiamo a disposizione, assaporando i momenti con le persone che amiamo, impegnandoci per essere persone migliori: tendendo una mano, donando, perdonando. Auguro a me stesso di poter dire un giorno: «Ho avuto tutto il tempo che mi serviva».

Adesso il mio tè è pronto,
è ora di prendere un momento per me.

Area olfattiva: tabacco – ambrato – speziato
Stile: narrativo

2° PREMIO sezione «full ingredients»

TERRAMADRE

Un viaggio nei ricordi olfattivi della mia infanzia a Catania. Un mosaico di profumi che inizia al porto di mare, si perde in un giardino fiorito, svela gli odori di una calda città in fermento, per poi immergersi nelle viscere della terra con l’imponente presenza dell’Etna, il suo simbolo più maestoso.

Area olfattiva: legnoso fruttato
Stile: narrativo

VINCENZO PROCOPIO

Se dovessimo scattare un’istantanea di Vincenzo, lo vedremmo vicino a un lago con la canna da pesca in una mano e la macchina fotografica dall’altra. Oppure lo potremmo immortalare nell’amata Sicilia mentre legge il suo libro preferito, Il mulino dei 12 corvi, sotto un profumatissimo albero di fico. Avventuroso e ottimista, Vincenzo ama stare a contatto con la natura osservando tutto ciò che lo circonda. La curiosità è la scintilla che lo ha spinto a intraprendere il percorso nel mondo dei profumi, un settore che soddisfa i suoi interessi sia scientifici che creativi. Iniziato alla composizione di fragranze, sogna un futuro in cui potrà dedicare tutto il tempo che desidera alle proprie passioni olfattive, magari insieme ai figli.

GIULIA SUN

Per lei la strada del profumo è lastricata di colorate saponette della nonna che da piccola ordinava in base alla loro fragranza. Precisa e sistematica lo era già allora, quando sognava di diventare Agopuntrice. Da qui alla Laurea in Medicina e Chirurgia il passo è stato breve: come crescono in fretta! E il profumo? Giulia non ha resistito al suo richiamo e si è dedicata all’Aromaterapia e alla profumeria naturale fino a entrare nel ramo Ricerca e Sviluppo in ambito cosmetico. Non stupisce che la sua città del cuore sia Venezia: il luogo che tanto ha dato alla profumeria e al commercio delle materie prime. Perdersi tra le sue calli è come leggere i testi cinesi classici nella lingua originale: un’avventura degna di Giulia e della sua passione per la ricerca e il sapere.

1° PREMIO sezione «full ingredients»

ADHARA HAMSA

La fragranza si ispira alla stella Adhara che, dopo Sirio, è la seconda più brillante nella costellazione del Cane Maggiore. Si tratta di una supergigante blu il cui nome, in arabo preislamico, significa vergine. Circa 5 milioni di anni fa, trovandosi particolarmente vicina al sole, Adhara era la stella più brillante del cielo. Oggi gli astronomi ritengono che per altri 5 milioni di anni nessuna stella potrà eguagliare il suo antico fulgore. Adhara Hamsa è un’invocazione, una preghiera da sussurrare con gli occhi rivolti al cielo per ricordare, con malinconia e speranza, la luce e la protezione che un astro così brillante poteva donare. Questa guida celeste ha affinità con Hamsa, il talismano mediorientale legato al culto del femminile, conosciuto come mano di Fatima.

Area olfattiva: chypre
Stile: simbolico

MENZIONE SPECIALE «Originalità della composizione»

DAME BIKER

Niente mi rende più felice di quando guido la moto da sola, tra le curve, verso il mare. L’aria frizzantina di fine maggio, nel passaggio tra la primavera e l’estate, rende più vivo ogni senso.
Entro a Grasse sul finire del tramonto e anche del mio viaggio. Nello specchietto rotondo, vedo l’ultima curva della Route Napoleon allontanarsi a 50 all’ora lasciando spazio a uno sfondo cielo-mare-arancio-viola. Il sole si è già immerso nel mare, gli occhi sono pieni e l’anima leggera. Gli odori verdi, umidi e minerali della strada che scende verso la costa si arricchiscono di note floreali. Poi, inaspettatamente, il sentore delle rose centifolia riempie le strade, appena contaminato dall’odore della moto in movimento e dall’ormai prossimo risveglio del gelsomino. È la mia dimensione ideale, racchiusa nel profumo di istanti in movimento.

Area olfattiva: floreale – muschiato
Stile: narrativo

MONICA PATRIZIO

Frizzante come una caramella frizzy pazzy, scoppiettante come una pentola di pop-corn. Nel petto di Monica batte un cuore giramondo che impazza al rombo della sua motocicletta. Quel sentore meccanico che il motore sprigiona dopo un inverno a riposo, insieme al dolce profumo del balsamo per capelli che sente quando abbraccia la figlia, sono gli odori che in assoluto ama di più. Anche se nella vita quotidiana Monica lavora con tabelle, grafici e griglie, non ha mai perso il contatto con la libertà. Non per nulla da piccola sognava di diventare una pilota di aerei! Se la sorprendete mentre è intenta ad annusare l’aria ad occhi chiusi, non pensiate che sia impazzita. Sta solo pregustando l’atmosfera olfattiva del suo prossimo viaggio: rigorosamente on the road.

SEZIONE NATURALE

GIUSEPPINA PALAZZOLI

Quante persone possono dire di svolgere la professione che hanno sempre amato? Giuseppina è una di quelle: voleva fare il medico e ci è riuscita! Oggi sogna di riprendere a suonare il pianoforte e di possedere un profumatissimo giardino sulle rive di un fiume. Sogna di affacciarsi alla finestra della sua cucina e contemplare i gatti che si crogiolano al sole immersi nel verde. Se fosse un cibo, la troveremmo proprio nella credenza di quella cucina, dentro un vasetto che contiene pepite di cioccolato amaro. Difficile resisterle! Per sintonizzarsi con la sua mente vibrante, le fragranze devono evocare mondi complessi e meravigliose diversità, contribuendo ad elevare lo spirito. E quale essenza può portarci più in alto dell’incenso?

2° PREMIO sezione «natural ingredients»

VITAL METAMORPHOSIS

Nella notte dei tempi l’energia e la materia si incontrarono in un abbraccio. I due poli si intrecciarono, le loro essenze si fusero e, misteriosamente, diedero origine alla vita in cui tutto è accolto: la leggerezza di un soffio di vento, il freddo del metallo, l’ardore del fuoco, la fluidità dell’acqua, il calore della terra. La tuberosa, fiore complesso, racchiude tutte queste sfaccettature, dalle più impalpabili ed eteree, alle più carnali.

Area olfattiva: floreale
Stile: simbolico

1° PREMIO sezione «natural ingredients»

AD MAIORA

La fragranza parla dell’incontro tra vita e morte, due forze che si fronteggiano e si accolgono in un abbraccio senza fine. Narra del principio solare, rappresentato dallo splendente Apollo, contrapposto al cupo e solitario Saturno. Il primo è personificato dall’alloro, simbolo di vittoria e successo, il secondo dal cipresso, simbolo di lutto, ma anche promessa di rinascita. Ad Maiora prende le mosse da un’esperienza personale, in cui il raggiungimento di un traguardo importante è coinciso con la perdita di una persona cara. Rievoca inoltre la trasformazione di Dafne nella pianta di alloro, proprio nell’attimo in cui Apollo cercava di afferrarla. A volte, nella vita, ciò che amiamo ci sfugge dalle mani, ma all’orizzonte «cose maggiori» ci attendono, per ridarci speranza e fiducia.

Area olfattiva: chypre
Stile: simbolico

GIULIA SUN

Per lei la strada del profumo è lastricata di colorate saponette della nonna che da piccola ordinava in base alla loro fragranza. Precisa e sistematica lo era già allora, quando sognava di diventare Agopuntrice. Da qui alla Laurea in Medicina e Chirurgia il passo è stato breve: come crescono in fretta! E il profumo? Giulia non ha resistito al suo richiamo e si è dedicata all’Aromaterapia e alla profumeria naturale fino a entrare nel ramo Ricerca e Sviluppo in ambito cosmetico. Non stupisce che la sua città del cuore sia Venezia: il luogo che tanto ha dato alla profumeria e al commercio delle materie prime. Perdersi tra le sue calli è come leggere i testi cinesi classici nella lingua originale: un’avventura degna di Giulia e della sua passione per la ricerca e il sapere.

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ALLA PREMIAZIONE
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