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Pronti per l’Intelligenza Artificiale?

C’è chi allena gli umani e chi allena i computer.
Da diversi anni l’industria delle fragranze sta guardando con molto interesse al mondo dell’Intelligenza Artificiale. L’intento è infatti quello automatizzare la miscelazione delle sostanze, sulla base alle formule messe a punto dallo staff dei profumieri. Ma ultimamente si è affacciata all’orizzonte anche l’idea di affidare ai robot la formulazione stessa dei profumi.

Si, avete capito bene. L’intelligenza artificiale può sostituire il profumiere nel processo creativo. Ma a quale scopo? Frederik Duerinck, che ha realizzato il primo esempio di “profumeria algoritmica” battezzato ScenTronix, ritiene che la sua invenzione sarà utile per soddisfare le aspettative di un pubblico sempre più desideroso di avere fragranze personalizzate.

Duerinck è convinto che la richiesta di profumi su misura sia destinata a crescere in modo esponenziale e sarà perciò indispensabile trovare sistemi per abbattere i costi di produzione. Il che significa minimizzare l’intervento umano e trasferire l’expertise del profumiere a una macchina.
Finora il profumo personalizzato è sempre stato un lusso che comportava l’esborso di parecchi $$$$. Infatti, un profumiere che realizza una formula mette in gioco le medesime competenze e impiega lo stesso numero di ore sia che operi per un conto di un’azienda, sia che lavori per richiesta di un privato. Questo significa che il singolo deve sostenere quasi gli stessi costi di un’azienda intenzionata a commercializzare il prodotto. Se il profumiere è molto famoso le cifre richieste sono a quattro zeri!

Quella dei profumi su misura è in effetti una tendenza di cui si parla molto, vuoi per un’effettiva richiesta da parte delle persone, vuoi perché molte aziende stanno puntando a questo servizio per differenziarsi dai concorrenti. Cercano quindi di affermare un nuovo bisogno, un po’ come quando la Apple ci convinse che non potevamo vivere senza uno smartphone!

Ma la domanda è: la personalizzazione conserva il suo fascino anche se realizzata da un robot? La nostra risposta è no. Gran parte del valore del prodotto su misura, risiede nella cura manuale e nel fatto di avere un prodotto NON INDUSTRIALE. Gran parte del bello consiste nell’avere un UMANO che ci ascolta e si dedica proprio a noi.

Possiamo quindi davvero fare di meglio che allenare i computer a creare fragranze. Possiamo allenare noi stessi! Possiamo investire nella nostra intelligenza e nella nostra abilità sensoriale. E creare i profumi che desideriamo, per noi o per gli altri, senza bisogno di scomodare un algoritmo.

Noi di Smell Atelier crediamo in questo futuro, fatto di persone istruite, consapevoli e creative.
Se anche tu credi in una profumeria umana, anzi forse persino umanistica, non puoi restare indifferente a questa chiamata: sabato 3 ottobre 2020 inizia la 3a edizione di LA NATURA DEL PROFUMO – ciclo 1, il corso di profumeria naturale di Smell Atelier.

Quello che mette il potere nelle tue mani: potere di fare e di creare.
Un corso utile sia a chi vuole cimentarsi nella composizione di fragranze, sia a chi vuole capire meglio come nasce un profumo, comprendere la sua logica e il suo linguaggio. Un’esperienza di immersione nelle sostanze odorose, ricche di fascino e di storia, da cui emergere arricchiti e profondamente ispirati

Il Profumo di Madame Bovary

Madame Bovary mi ha fatto compagnia durante l’estate. Il romanzo di Flaubert è ricco di dettagli olfattivi, così me lo sono gustata alla luce di questa mia ormai conclamata fissazione per gli odori. Il racconto, specialmente nella prima parte, è costellato di profumi che diventano quasi un simbolo della vitalità piena a cui Emma aspira. Quando incontra l’amore e decide di seguirlo a qualsiasi costo, si veste con abiti costosi, si cosparge di creme e ad ogni appuntamento versa abbondante profumo sul fazzoletto e la biancheria.
Ma quale profumo esattamente?
Flaubert non ci risparmia questo dettaglio, così sappiamo che si tratta di Patchouli.

Chi oggi sente questo olio essenziale, così terroso e canforato, forse non lo associa immediatamente alla seduzione e alla sensualità femminile. Ma nella prima metà dell’Ottocento era un odore molto amato dalle donne. Il Patchouli arrivava dall’India insieme alle sciarpe di cashmere, vero e proprio must dell’abbigliamento femminile come si vede in molti dipinti dell’epoca. Probabilmente Emma Bovary non possedeva i preziosi scialli d’importazione ostentati dalla prima moglie di Napoleone, Josephine de Beauharnais. Ma poteva permettersi il loro profumo con cui alimentava i propri sogni di elevazione sociale.

Divenuto agli inizi del Novecento un elemento caratteristico delle fragranze chypre, il Patchouli è oggi un ingrediente molto versatile e richiestissimo.

Ti interessano le materie prime e le loro storie?
Dal 27 agosto ricomincia il corso on-line di Training Olfattivo.
Ogni giovedì dalle 14:00 alle 15:00 ci dedicheremo alla scoperta delle materie prime del profumo, allenandoci a percepirne le caratteristiche e a descriverle con le parole. Sentiremo sia quelle naturali sia quelle prodotte in laboratorio e vedremo come anche gli odori che dovrebbero esserci familiari sono difficili da riconoscere “alla cieca” se non abbiamo fatto un esercizio specifico.

D’altra parte ogni scuola di profumeria sottopone gli studenti a questo tipo di training che può durare molto tempo. Così anche noi affronteremo l’allenamento un po’ per volta, traendo vantaggio dalla costanza. Un appuntamento alla settimana, per un minimo di 5 incontri.
È possibile iscriversi al Training Olfattivo in qualsiasi momento. Considera però che a noi sono necessari almeno 7 giorni per preparare e recapitare a domicilio il kit olfattivo.

Nuovi corsi ONLINE

Quali odori hanno accompagnato le vostre lunghe giornate del Lock Down?
Personalmente, stando molto in casa, ho sofferto la mancanza di nuovi stimoli olfattivi e alla sera, prima di addormentarmi, facevo spesso un ripasso mentale degli odori che non potevo più sentire per assicurarmi di ricordarli ancora. Le mie narici erano in astinenza…
Per fortuna, appena è stato possibile, mi sono rifugiata nella sede di Smell Atelier a Verona. Già entrando sentivo nell’aria le sostanze con cui Joseph stava lavorando per preparare i kit didattici delle lezioni.

Abbiamo constatato che inviare pacchetti con le materie prime ai nostri soci sparsi in tutta Italia, era un bellissimo modo per sentirci uniti dal filo invisibile del profumo.
I CORSI A DISTANZA ci hanno aiutato e tuttora ci aiutano a COLMARE LA DISTANZA. Abbiamo così deciso di arricchire l’offerta di INIZIATIVE ONLINE dando modo a tante altre persone di partecipare.
Siamo felici di potervi finalmente presentare i corsi finora disponibili:


Giovedì 4 giugno partirà  il TRAINING OLFATTIVO organizzato in appuntamenti settimanali di 1 ora ogni giovedì dalle 14:00 alle 15:00. Un po’ come andare a yoga o in palestra! È un allenamento che ci permette di ottenere performance sensoriali sempre più soddisfacenti. Ma è anche, e soprattutto, un’educazione al sentire che ci aiuta a fare del nostro olfatto un sempre più raffinato strumento di conoscenza ed esperienza estetica. Il grande valore di questi incontri, lo ripeto sempre, sta nella CONDIVISIONE DEL PERCORSO con altri partecipanti e nella CONTINUITÀ che ci daremo. Le lezioni si svolgono in videoconferenza con un facile programma chiamato Go to Meeting (tipo Zoom). I partecipanti riceveranno a casa i kit con le sostanze che servono a svolgere le attività. Tutte le informazioni sono riportate => QUI. Se non avete confidenza con le tecnologie vi daremo tutto il supporto necessario.



Creatività e un soffio di poesia sono gli ingredienti dei workshop che da alcuni anni Joseph Caruso conduce qui a Smell Atelier. Da ora i suoi PAESAGGI OLFATTIVI si possono seguire anche a distanza scegliendo tra 4 proposte: “Ventimila leghe sotto i mari“, “Nel giardino delle esperidi“, “Flower Power” e “Nel bosco incantato“. State pensando di fare un regalo? Niente di più bello e originale! 
Il corso include 2 ore di corso individuale online in videoconferenza e un kit con le materie prime necessarie a realizzare una composizione d’atmosfera. È un’esperienza creativa e didattica allo stesso tempo che vi permetterà di conoscere alcune materie prime e capire come si possono usare per ottenere effetti espressivi. Al termine avrete il vostro profumo ambiente in formato 30 ML. Trovate tutti i dettagli =>  QUI.



Il 4 luglio partirà: LA NATURA DEL PROFUMO #1 – ONLINE, il corso di profumeria naturale di Smell Atelier. Il primo ciclo punta a sviluppare una conoscenza solida delle forme espressive classiche del profumo e ad approfondire l’immaginario legato ad alcuni generi di fragranze: esperidato, chypre, fougère, cuoiato, ambrato. Lo studio delle materie prime e la sperimentazione di blending e accordi, vi permetterà di creare fin da subito un vostro repertorio di forme utili a comporre fragranze più complesse. È prevista una quota di iscrizione più vantaggiosa per chi si iscrive entro il 14 giugno. Informazioni => QUI


Le attività in sede riprenderanno presto in una modalità compatibile con le necessarie misure di sicurezza.

Smell Atelier ed emergenza coronavirus

Dal mese di febbraio Smell Atelier ha sospeso i corsi che comportano la presenza in aula, ma ha attivato la modalità videoconferenza per il corso di profumeria Il Linguaggio del Profumo – Modulo 1 iniziato a gennaio. I partecipanti stanno attualmente seguendo le lezioni con il supporto dei nostri kit didattici spediti via posta.

Smell Atelier a Milano

Domenica 13 ottobre dalle 15:30 alle 17:30 Smell Atelier arriva  a Milano ospite del nuovo spazio dedicato ai profumo “Aquacosmetics The Experience” in Corso di Porta Ticinese 62. 

Proporremo una puntata del ciclo Fleurs! La vita alchemica dei fiori dedicata interamente alla Rosa.  Ripercorreremo la storia e la simbologia di questo fiore, scoprendo i diversi significati nascosti tra i suoi petali odorosi. Con l’ausilio di essenze e materie prime entreremo nel laboratorio chimico della natura, per comprendere che cosa rende il profumo della rosa tanto distintivo. Ci soffermeremo quindi sulle interpretazioni che i profumieri hanno saputo dare di questo fiore, contribuendo a perpetuare e rinnovare il suo mito nel corso del tempo.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:  € 20 soci Orablu. Per gli esterni la quota è addizionata dell’iva al 22%.

Per prenotare il proprio posto è necessario compilare il → form di iscrizione e inviare il bonifico della quota seguendo le istruzioni riportate su → modalità di pagamento.

Piccoli ficcanaso a Smell Atelier

Il calderone profumato della Befana” è il laboratorio per bimbi con cui abbiamo inaugurato il nuovo anno di Smell Atelier. I piccoli partecipanti sono riusciti a catturare gli odori del bosco, gelosamente custoditi da creature magiche. Con questi ingredienti profumati hanno realizzato la pozione che serviva alla Befana per riparare la sua scopa e volare finalmente a casa dopo la lunga nottata di lavoro. Tutto a posto quindi, grazie ai nostri intrepidi eroi e alla loro fantasia!

Risveglia l’olfatto – 2

Quante volte nell’arco di una giornata utilizziamo in modo consapevole l’olfatto?
In questa seconda parte del nostro “Risveglio olfattivo“, ti proponiamo tre nuovi esercizi, semplici ma fondamentali. Prendersi il tempo per metterli in pratica è importante sia per stimolare la capacità di elaborare gli odori che sentiamo (per esempio quando assaporiamo un cibo) sia per abituarci a pensarli, immaginarli, ricordarli quando non li abbiamo più sotto il naso.
Prova a esercitarti oggi stesso, e ricorda di scrivere le tue note su un diario. Rileggerle tra un po’ di tempo ti tornerà molto utile.
Se poi vuoi approfondire questo mondo, ci sono gli incontri di =>> Training Olfattivo di Smell Atelier che iniziano sabato 12 gennaio. Sono appuntamenti a cadenza settimanale creati apposta per promuovere una maggior consapevolezza olfattiva, la conoscenza di materie prime e delle tecniche di affinamento dell’olfatto.

Risveglia l’olfatto – 1

Nasi si nasce? No, si diventa! L’olfatto si può allenare, migliorare, educare, rendere un grandioso strumento di conoscenza ed esperienza estetica. In attesa degli incontri di TRAINING OLFATTIVO che inizieranno il 12 gennaio a Verona – ti proponiamo un rituale in 10 mosse per risvegliare l’olfattoSi tratta di una serie di esercizi per iniziare a utilizzare in modo più consapevole l’olfatto e per stimolare l’immaginazione collegata a questo senso. Ti consigliamo di tenere memoria di questa pratica scrivendo le tue note su un diario.
Ecco le prime tre mosse:

>> continua prossimamente